Si scrive Neverland ma si legge Michael Jackson, il suo regno, il ranch in cui la popstar visse fino al 2005, anno in cui finì il suo calvario giudiziario per le pesanti accuse di pedofilia, è stato messo in vendita dall’immobiliarista americano Thomas Barrack jr, che lo acquistò sei anni fa per 22 milioni di dollari. Con la vendita di Neverland, fra l’altro il ranch caro a Jacko, ha cambiato da tempo nome (Sycamore Valley Ranch ndr), si chiude un capitolo “ingombrante” della vita della popstar deceduta nel 2009, la vita da sogno, da autentico Peter Pan di Michael Jackson non esisterà più come, chi l’acquisirà, cambierà totalmente lo stile di un luogo icona della vita e della carriera del grande Michael.
I guai giudiziari aprirono nella vita di Jackson anche il dissesto finanziario con debiti esorbitanti tanto che la proprietà rischiò di finire all’asta già nel 2008. Un vero peccato che il regno di Michael non è potuto diventare la sua casa “eterna” così come avvenuto per Elvis Presley nella proprietà di Graceland, luogo di pellegrinaggio dei milioni di fans dell’artista. Qualche tempo fa, su Nerverland, pare che ci sia stato l’interessamento di Lady Gaga che avrebbe pensato di aiutare i figli di Michael Jackson a comprare Neverland e magari facendo diventare il luogo prediletto della Popstar nella sua casa “eterna” ma il tutto non venne mai confermato e l’idea svanì nel nulla.
A 6 anni di distanza dalla morte di Michael Jackson la “sua” Neverland è stata messa in vendita per 100 milioni di dollari chissà che qualche amico di Jacko non decida di aiutare i suoi figli e fare in modo che il sogno di Michael prosegua in eterno. Con la vendita del luogo sacro della popstar va via una parte importante della vita e della carriera di una delle icone della musica mondiale.
Redazione Peoplexpress