In occasione dei 40 anni di Microsoft, Bill Gates, fondatore e presidente onorario, ha deciso di scrivere una lettera ai propri dipendenti in cui rivolge l’attenzione al futuro, più che al passato, della propria azienda:
All’inizio, io e Paul Allen avevamo l’obiettivo di far arrivare un computer su ogni scrivania e in ogni casa. Era un’idea audace e un sacco di gente pensava che eravamo pazzi a immaginare che fosse possibile. È incredibile pensare a quanto lontano il mondo del pc è arrivato, e possiamo essere tutti orgogliosi del ruolo svolto da Microsoft in quella rivoluzione.
Oggi, però, penso molto di più al futuro di Microsoft rispetto al suo passato. Il mondo del computing si evolverà nei prossimi 10 anni ancora più rapidamente di quanto abbia mai fatto. Noi viviamo già in un mondo multi-piattaforma, una realtà che diventerà ancora più pervasiva. Ci stiamo avvicinando al punto in cui i computer e robot saranno in grado di vedere, muoversi e interagire naturalmente, aprendo a nuove applicazioni e responsabilizzando le persone ancora di più.
Sotto la guida di Satya (Nadella, il ceo di Microsoft, ndr), Microsoft è nella posizione migliore per guidare questi progressi. Abbiamo le risorse per guidare e risolvere problemi difficili. Siamo impegnati in ogni aspetto della tecnologia moderna e siamo profondamente impegnati nella ricerca in questo settore. Nel mio ruolo di consulente tecnico di Satya, mi capita di vedere i prodotti e sono rimasto colpito dalla visione e dal talento che vedo. Il risultato è evidente in prodotti come Cortana, Skype Translator, e HoloLens – e queste sono solo alcune delle molte innovazioni che ci troviamo davanti.
Nei prossimi anni, Microsoft ha la possibilità di raggiungere ancora più persone e enti in tutto il mondo. La tecnologia è ancora fuori dalla portata di molte persone, perché è complessa o costosa, o semplicemente perché non ne hanno accesso. Quindi spero che penserete a quello che ognuno di voi può fare per rendere la potenza della tecnologia accessibile a tutti, per connettere le persone tra di loro, e rendere i personal computer a disposizione di tutti in tutto il mondo, anche se le sue funzioni si fanno strada anche in altri dispositivi.
Abbiamo fatto molto insieme durante i nostri primi 40 anni, abbiamo dato valore a innumerevoli imprese e permesso alle persone di realizzare il loro potenziale. Ma ciò che più conta ora è ciò che faremo da adesso. Grazie per averci aiutato a fare di Microsoft una fantastica azienda, ora e per i decenni a venire.”
(fonte Repubblica.it)
Redazione Peoplexpress