La convocazione in nazionale da parte del commissario tecnico dell’Italia, Antonio Conte, di Franco Vazquez e di Eder ha scatenato qualche polemica anche fra gli addetti ai lavori. Alla domanda cosa ne pensa di questa convocazione, l’allenatore dell’Inter, Roberto Mancini, non ha fatto retorica, è andato dritto di fronte alla delicata situazione ed ha risposto in maniera contraria a quanto espresso dal Ct azzurro: “Io so che la nazionale italiana deve essere italiana. Magari ci troviamo in nazionale un giocatore che non è italiano ma che ha solo dei parenti qui. Ma questa è solo la mia opinione”.
Una personale opinione che di fatto ha scatenato qualche reazione, e proprio avallare la propria teoria sugli oriundi in Nazionale, alla domanda che ripercorreva quanto avvenuto in Germania, Mancini, ha ribadito: “Ma i loro giocatori sono nati in Germania. Io penso che un giocatore italiano meriti di giocare in Nazionale, mentre chi non è nato in Italia, anche se ha dei parenti, credo non lo meriti. Se le regole sono queste Conte fa bene ad applicarle, ma io resto della mia opinione. Però facciamo tanto per far uscire i giovani e poi prendiamo gli oriundi. Sarebbe meglio far uscire i nostri giovani”.
Il primo a rispondere a Mancini è stato il tecnico del Palermo, Iachini che a tal proposito ha polemizzato con quanto dichiarato da Mancini: “Vazquez ha la mamma italiana, più italiano di lui… Se uno sente un’appartenenza sulla base di un legame affettivo tanti discorsi in più servono a poco”. Si attende la risposta di Antonio Conte al collega dell’Inter, l’argomento che riguarda la convocazione di Eder della Sampdoria e di Vazquez già nella giornata di ieri aveva fatto storcere il naso un po, Mancini ha detto la sua. Ora toccherà a Conte.
Redazione Peoplexpress