Wurstel, carni lavorate in genere, carni in scatola, insaccati con determinati sostanze per la conservazione e carne “rossa” fresca, questi i principali alimenti che sarebbero cancerogeni quanto l’amianto secondo uno studio dell’Oms. Le carni lavorate come i wurstel sono dunque ritenute cancerogene e vanno inserite nel gruppo 1 delle circa 115 sostanze che causano il cancro a pericolosità più alta, come il fumo, l’amianto, l’arsenico e il benzene. Meno a rischio le carni rosse non lavorate, inserire fra le ‘probabilmente cancerogene’.
l’allarme arriva dall’Iarc, l’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro, parte dell’Oms, l’Organizzazione mondiale della Sanità. Il rapporto dell’Iarc, redatto sulla base di oltre 800 studi precedenti sul legame tra una dieta che comprenda le proteine animali e il cancro, conferma dunque le attuali raccomandazioni “a limitare il consumo di carne”. Lo studio, che è stato anticipato nei giorni scorsi dal Daily mail, oggi è stato pubblicato su Lancet Oncology, include la carne di maiale tra la carne rossa, insieme a quella di manzo, vitello, agnello, pecora, cavalli e capre.
Redazione Peoplexpress