Il calcio è bello perché vario, perché come la vita di tutti i giorni ti può riservare delle sorprese che non ti aspetti. Al Tardini di Parma, un tempo arena di sfida europee anche memorabili, i ducali ricevono l’Udinese di Stramaccioni e se non fosse per tutti i problemi finanziari che hanno “distrutto” una gloriosa società, Parma-Udinese sarebbe una sfida importante fra due squadre che per decenni hanno dato lustro al calcio italiano anche oltre le Alpi.
La sfida finisce 1-0 per i gialloblu di Donadoni, decide un goal di Varela, per i bianconeri di Pozzo è notte fonda. La società friulana ha mandato la squadra in ritiro e per Stramaccioni è un boccone troppo amaro da digerire. Un Donadoni commosso a fine gara ha voluto ringraziare tutti i suoi atleti, anche chi era assente per infortunio, dopo i due pareggi consecutivi arriva il successo per il “fallito” Parma, vittoria che mancava dal 6 gennaio 2015 quando fu la Fiorentina a cadere al Tardini: “Dedico questa vittoria al tutto il gruppo che se lo merita. Tutti quanti ci stiamo mettendo del nostro, anche con i nostri errori, i nostri difetti ma con tanto amore e se non ci fosse questa passione non verrebbe fuori una partita di questo tipo. Sappiamo però che tutto passa attraverso le nostre qualità, la nostra forza e se vogliamo che il futuro sia meglio dell’oggi bisogna dare il massimo”.
Poi una battuta a caldo sulla prossima proibitiva sfida per il Parma, la capolista Juventus: “Non è una sfida impossibile. Non c’è niente di impossibile nella vita e quindi anche nel calcio. Sappiamo di dover affrontare una squadra che è un rullo compressore, lo dimostra la sfida di ieri con la Fiorentina. Ma noi siamo qui, e credo che sia meglio affrontare una squadra come la Juventus che la Cisanese”.
Il Parma è relegato ultimo in classifica, senza una società, senza soldi, ma con un cuore grande che riesce ancora a far pensare che nel calcio esistono dei valori al di là dei soldi. Vorremmo tanto annoverare l’impresa del Parma (sfideremo chiunque a non pensare che si tratti di un’impresa sportiva fare 5 punti nelle ultime 3 partite nelle condizioni in cui versa la squadra) nel libro della favola del calcio ma purtroppo le favole hanno un lieto fine, il finale del Parma è purtroppo scritto, retrocesso e con l’unica speranza che è quella che possa salvare almeno il titolo sportivo. Stasera comunque i veri amanti del calcio hanno capito ulteriormente che il calcio è bello perché è vario.
Gianfilippo Bonanno