Gaston Zama, nel corso della puntata de Le Iene di martedì 1 dicembre 2020 ha dedicato un servizio alla particolare storia di Patrick Zaki. Lo studente egiziano all’università di Bologna che da febbraio è rinchiuso senza alcuna colpa in un carcere del Cairo in attesa di processo. Le motivazioni potrebbero essere riconducibili alle sue idee non condivise ed al tempo stesso condannate dal governo del proprio paese.
Patrick Zaki è rinchiuso nel carcere al Cairo dal febbraio scorso. Gaston Zama grazie alla testimonianza di un grande amico di Patrick ha scoperto cosa avviene in Egitto. Torture, violenze, condizioni disumane imposte dal regime. L’amico è riuscito a fuggire in Europa e spera di rivedere Patrick.
La iena ha incontrato anche Riccardo Noury di Amnesty International ed ha cercato di ricostruire la vicenda del giovane studente. Ci sono tante analogie con il caso Regeni. Giulio Regeni era un dottorando italiano dell’Università di Cambridge rapito il 25 gennaio 2016, giorno del quinto anniversario delle proteste di piazza Tahrir. E’ ritrovato senza vita il 3 febbraio successivo nelle vicinanze di una prigione dei servizi segreti egiziani.
I segni sul corpo di Regeni, adagiato su un fosso lungo l’autostrada per Alessandria, mostrarono con evidenza le torture subite dal nostro connazionale. Gli autori dell’atroce delitto di Giulio sono ancora liberi.
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