Pensioni: governo e sindacati firmano il verbale, quattordicesima estesa ad oltre 3 milioni di persone, tutte le novità sull’Ape Social, l’anticipo pensionistico.
Giornata cruciale del tema delle Pensioni, Governo e Sindacati hanno redatto e firmato il verbale che contiene diverse novità pensionistiche.
Pensioni, quattordicesima estesa a 3,3 milioni di persone. La quattordicesima sarà estesa a 3,3 milioni di persone. Riguarda i pensionati con redditi complessivi personali fino 1.000 euro al mese. Si tratta quindi di quasi 1,2 milioni in più rispetto alla attuale platea di beneficiari. La quattordicesima adesso riconosciuta ai pensionati con redditi complessivi personali fino a 750 euro mensili sarà estesa anche a coloro che hanno redditi fino a mille euro al mese. Per coloro, 2,2 milioni, che hanno già il beneficio l’importo sarà aumentato. Non è ancora stato definito il rialzo in base agli scaglioni di contributi versati. Nel complesso per l’aumento di chi già riceve la somma aggiuntiva si spenderà il 30% dello stanziamento.
Novità accesso Ape, Pensione anticipata. Per accedere all’Ape, l’anticipo pensionistico su base volontaria, bisognerà avere maturato una pensione “non inferiore a un certo limite”. E’ quanto si legge nel verbale d’incontro firmato da sindacati e governo. Il limite minimo non è stato ancora identificato.
Pensioni per lavoratori cosiddetti precoci. Per chi ha lavorato 12 mesi effettivi, anche non continuativi, prima del compimento dei 19 anni l’uscita sarebbe anticipata a 41 anni di contributi. Se si appartiene alle categorie di lavoratori in difficoltà, come disoccupati senza ammortizzatori sociali, disabili e chi ha svolto attività gravose. Sarebbe quindi questa la soluzione trovata per i lavoratori precoci, che hanno iniziato a lavorare prima della maggiore età.