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Quarto Grado 2 marzo: la tragedia familiare di Cisterna di Latina | Video

Quarto Grado 2 marzo: la tragedia familiare di Cisterna di Latina nei riflettori del programma, condotto da Gianluigi Nuzzi e Alessandra Viero. Nel corso della puntata di venerdì 2 marzo 2018, andata in onda, come di consueto su ReteQuattro altri casi sono stati trattati. Fra questi quelli di Pamela Mastropietro e Marco Boni.

Strage di Cisterna di Latina. La trasmissione ha ripercorso le ultime preoccupazioni di Antonietta Gargiulo. Parole che erano state messe a verbale. La donna di Cisterna di Latina temeva per la sua vita e per quella delle sue figlie. La separazione dal marito Luigi Capasso era burrascosa. Si parla anche di aggressioni e violenze. Mercoledì 28, il tragico epilogo: l’uomo uccide le due bambine (8 e 14 anni), spara contro la donna, ricoverata in terapia intensiva, e si toglie la vita.

Quarto Grado 2 marzo: la tragedia familiare di Cisterna di Latina nei riflettori del programma, condotto da Gianluigi Nuzzi e Alessandra Viero.

Il caso di Pamela. Il parere dei medici legali ed i risultati del tossicologo sui resti di Pamela Mastropietro hanno messo un punto fermo sulle cause che hanno portato al decesso: ad uccidere la 18enne romana non è stata un’overdose di eroina. Se confermato, la posizione dei quattro nigeriani coinvolti potrebbe aggravarsi. Alla luce dei primi risultati delle analisi e in attesa di quelli ufficiali, la trasmissione a cura di Siria Magri continua a seguire l’inquietante caso e gli sviluppi cruciali delle ultime ore.

Caso Marco Boni. il sedicenne di Tione (Trento) scomparso venerdì 16 febbraio. Due settimane di ricerche intensissime, anche nelle acque del lago di Garda, fino a questo momento infruttuose: gli inquirenti non escludono alcuna ipotesi e non sottovalutano nessuna segnalazione. Cosa può essere successo a questo adolescente?

Quarto Grado 2 marzo: la tragedia familiare di Cisterna di Latina nei riflettori del programma, condotto da Gianluigi Nuzzi e Alessandra Viero, per la replica clicca qui.