Report 25 marzo 2019: tre inchieste su dispositivi medici (protesi al seno, viti e barre) e le pellicce.
Dopo le inchieste di novembre in collaborazione con il Consorzio Internazionale dei giornalisti investigativi ICIJ, Report torna a occuparsi di due argomenti molto importanti, di dispositivi medici.
Le protesi al seno: le portano 30 milioni di donne nel mondo. Le autorità sanitarie stanno indagando per capire la relazione tra alcuni modelli molto diffusi e una rara forma di linfoma.
Le viti e le barre inserite per gli interventi contro il mal di schiena: vi racconteremo quello che in questi anni è successo nelle sale operatorie di molti ospedali.
L’etichetta, inchiesta di Report di lunedì 25 marzo 2019. La Finlandia è il principale produttore di pellicce allevate, in prevalenza volpi e visoni. Vendute in aste che si tengono ciclicamente a Helsinki vengono acquistate dai pellicciai che le conciano, trattano e colorano per poi rivenderle alle grandi firme della moda. Oggi molti grandi marchi le usano come bordature di cappucci o polsi di cappotto in pelo nei capi invernali.
Al cliente etichette e addetti alle vendite nei negozi spiegano che le pellicce sono certificate come etiche. Secondo i dati dell’ente certificatore finlandese, sono certificati il 99 per cento degli allevamenti di volpi e il 93 per cento di allevamenti di visoni.
Le puntate precedenti di Report
Gli allevatori però non consentono alle telecamere di filmare quello che accade dentro, bisogna entrare di notte quando gli allevamenti sono chiusi. E quello che si scopre è molto diverso da quanto raccontato nelle boutique di Roma o Milano: cannibalismo dovuto al sovraffollamento delle gabbie e volpi mostruose ingozzate di cibo per far aumentare in maniera innaturale il loro peso e quindi la loro pelliccia. E chi alla fine incassa il maggior guadagno sono le firme della moda.