Sanremo 2018: pronostico rispettato! Vincono Ermal Meta e Fabrizio Moro con “Non mi avete fatto niente”. Favoritissimi son partiti e vincenti sono arrivati al traguardo della 68esima edizione del Festival della Canzone Italiana di Sanremo 2018. Questa è la storia recente vissuta dal duo di cantautori formato da Ermal Meta e Fabrizio Moro.
Una settimana “magica” per loro, iniziata martedì con l’esordio, passando per la sospensione per un presunto plagio. Il ritorno in scena giovedì, il duetto del duo (scusa il dualismo) di venerdì con Simone Cristicchi e ieri sera la consacrazione. Vincono davanti a Lo Stato Sociale e Annalisa. Vincono il premio Tim e vincono anche sul web: il loro brano da martedì sera ha raggiunto milioni e milioni di visualizzazioni. “Non mi avete fatto niente” è un inno di rabbia contro gli attentati degli ultimi anni. Barcellona, Bataclan, Manchester sono alcuni dei teatri di sangue e paura che nel brano vengono ricordati. “Non mi avete fatto niente” è l’urlo di orgoglio contro “queste inutili guerre.
L’interpretazione è molto toccante. Ermal Meta e Fabrizio Moro sono due interpreti simili ma non del tutto. Meta parte con una “corda” graffiata, Moro espelle le emozioni con un grido cantato. Una bella canzone, ma non l’unica bella ad un Festival dove veramente le canzoni sono state le grandi protagoniste. Il direttore artistico lo aveva detto “Daremo più spazio alle canzoni”. Claudio Baglioni ha costruito un Festival non sfarzoso ed esagerato, un Sanremo sistemato e preciso. Le canzoni del resto hanno fatto la differenza, del resto è non è, il Festival della Canzone Italiana di Sanremo?