Giorno importante per la ripartenza della Serie A: nel tardo pomeriggio il vertice al quale parteciperanno tutte le componenti del calcio, il governo ed il Comitato Tecnico Scientifico. Al vaglio l’ipotesi della ripresa della Serie A il prossimo 13 giugno. Sarà decisivo il parere del CTS alla luce anche dei presunti casi di positività presenti in alcune squadre della Serie A. E’ notizia di ieri che il Bologna ha dovuto interrompere gli allenamenti di gruppo per via di un presunto caso di coronavirus. Ecco quanto pubblicato dalla nostra redazione in un articolo di ieri: “Quando tutto lasciare pensare ad un vertice più che sereno, quello che si svolgerà domani alle 18:30 per la ripartenza della Serie A, una notizia sconvolge il mondo del calcio italiano: un presunto caso di positività al coronavirus all’interno del gruppo del Bologna, tornato da pochissimo ad allenarsi in gruppo.
Una nota della società bolognese ha di fatto portato il tecnico Mihajlovic alla sospensione delle attività di gruppo. In casa Bologna si torna alle sedute individuali. Dato che sarà sicuramente messo a “verbale” dal Comitato Tecnico Scientifico che domani sarà un invitato importantissimo nel vertice che si terrà per stabilire il futuro della stagione agonistica 2019/2020 della Serie A.
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Nella giornata di ieri (l’altro ieri ndr) il CTS ha diramato una nota ufficiale con la quale ha ribadito che il periodo di quarantena per calciatori e personale risultati positivi rimane di due settimane di quarantena. Precisando che il dimezzamento di tale periodo è frutto solo ed esclusivamente di una richiesta inserita nel protocollo dalla FIGC e dalla Lega Calcio Serie A.
Serie A: il Cts dà l’ok al protocollo per le partite, confermata la quarantena in caso di positività(Sportmediaset.it)
Aggiornamento Ore 17:40: Al tavolo virtuale si siederanno il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora e il suo staff, il presidente della Figc Gabriele Gravina, il presidente della Lega Serie A Paolo Dal Pino, quello della Lega B Mauro Balata, dei Dilettanti Cosimo Sibilia, Damiano Tommasi per l’Assocalciatori, Renzo Ulivieri per l’Assoallenatori e Marcello Nicchi per gli arbitri.
Aggiornamento 18:38: Secondo l’Ansa gli esperti hanno dichiarato il loro “apprezzamento per la puntualità di dettaglio nell’analisi di molti aspetti”, ma hanno ribadito che non cambieranno le regole della quarantena in caso di positività al Covid-19. Il Cts ha infatti sottolineato come “le norme attualmente in vigore prevedano chiare disposizioni” a proposito “della quarantena di un soggetto positivo” e quella conseguentemente precauzionale di tutto il resto del gruppo-squadra. Viene insomma ribadito che, in caso di contagio, l’intero gruppo dovrà andare in isolamento per due settimane. (Sportmediaset.it – Ansa.it)