Simona Ventura si racconta nel corso della puntata de La Repubblica delle donne, andata in onda, ieri sera, su ReteQuattro. Durante la trasmissione condotta da Piero Chiambretti, la Ventura “stuzzicata” da Alfonso Signorini su argomenti “caldi” della sua vita, da Mara Venier a Gerò Carraro, riesce a rifugiarsi nella “grazia” di Dio. Simona, dopo la vicenda accaduta al figlio, alle 11 coltellate subite, ha deciso di posare l’ascia di guerra.
Simona Ventura su Gerò Carraro, figlio del marito di Mara Venier: “Ho pensato a lungo prima di fare quel video. La prima separazione è stata molto dolorosa per me e Stefano, ma soprattutto per i nostri figli, otto anni di di rapporto sono come un matrimonio e quindi volevo far vedere che il legame era mutato, ma era rimasto rispetto. Possiamo essere buoni amici e dei buon i genitori per Caterina che non ci voleva vedere in guerra. L’aggressione a mio figlio Niccolò è stato uno choc ed è cambiato tutto, sono cambiate le mie priorità: prima i figli, poi il lavoro perché ci voglio provare”.
#CR4 – La Repubblica delle Donne di mercoledì 21 novembre 2018/ Simona Ventura:
Simona Ventura su Mara Venier: “Signorini lo sa che io sono molto più accomodante di Mara su questa vicenda. Mio figlio si è salvato da una cosa impensabile, 11 coltellate. Dio ha voluto darci un segnale e ci è servito. Oggi non voglio più avere rancori e fare guerre. Non avrei alcun problema a far pace con Mara”.
Alfonso Signorini racconta un retroscena di Gerò Carraro con una donna mora, secondo la Ventura è l’avvocato del suo ex. Signorini: “Allora vi dico cosa c’era di strano. Gerò stava mangiando in barca con alcuni amici, poi ha preso l’avvocato e l’ha portato su un’altra barca. Hanno preso il sole, poco dopo sono spariti e sono andati sottocoperta. Cosa ci sono andati a fare?”
Simona Ventura con calma serafica risponde: “Non me ne frega niente, non riuscirete a farmi cambiare umore, sono in grazia di Dio. Non l’ho lasciato per quella foto. Dico quattro volte no! E poi penso che gli uomini cazzeggiano e le donne sostituiscono. Se tradisco, e l’ho fatto poche volte, è definitivo”.