Sky e Perform saranno i partner televisivi della prossima Serie A di calcio per il triennio, 2018/19, 2019/20 e 2020/21. La decisione della Lega Calcio Serie A dopo la sentenza del Tribunale di Milano che ha annullato l’assegnazione dei diritti a favore di Mediapro. Accolta l’istanza di Sky. Per ottenere i diritti tv del prossimo triennio della Seria A ha dovuto rinunciare a qualcosa. I tifosi ed abbonati al momento vogliono capire quali partite usciranno fuori dal palinsesto Sky.
Sky si è aggiudicata i diritti per la trasmissione in diretta ed in esclusiva di 266 partite a stagione per le edizioni 2018/19, 2019/20 e 2020/21 del campionato di calcio italiano. L’offerta di Sky è di 780 milioni di euro medi annui per tre anni mentre Perform ha messo sul piatto 193 milioni annui per l’ultimo pacchetto, quello da 114 match.
Ecco in dettaglio la decisione della Lega Serie A sui diritti televisivi dopo la sentenza del Tribunale di Milano che ha respinto il reclamo di Mediapro. Società spagnola che aveva accarezzato il sogno di avere in esclusiva i diritti della Serie A. Su Sky saranno trasmesse 7 partite su 10, il 70% dell’intero torneo.
Il Presidente della Lega Serie A, Gaetano Miccichè ha voluto inoltre spiegare e rivolgersi agli abbonati e tifosi: “Sono in corso trattative tra Sky e Perform per la ritrasmissione dei match di Serie A. Mi auguro che i tifosi italiani non siano costretti ad acquistare due abbonamenti per avere la possibilità di vedere tutto il calcio in tv”.
In diretta esclusiva due anticipi del sabato (ore 15 e ore 18), due match della domenica pomeriggio alle 15, quello delle 18. Oltre al posticipo della domenica sera alle 20.30 e la novità del Monday Night lunedì alle 20.30. Le partite in esclusiva saranno quindi più del doppio rispetto alle precedenti stagioni e includeranno 16 dei 20 top match.