Parte ufficialmente la serie original di Sky Atlantic dedicata a Francesco Totti, bandiera ed ex capitano della AS Roma. Gli ultimi due anni dell’ottavo Re di Roma, tratti dal libro edito da Rizzoli “Un capitano” di Paolo Condò e Francesco Totti. La serie inizia da Rebibbia dove un giovane detenuto chiede al direttore di poter rimanere altri 10 giorni in carcere. L’incredibile richiesta fatta perchè in quei giorni farà visita ai carcerati proprio il capitano della Roma. C’è un ritorno al passato della vita di Totti, la presenza di mamma Fiorella e papà Enzo.
Il racconto vero e proprio della serie inizia a dicembre del 2015, sulla panchina dei giallorossi c’è Rudy Garcia. L’allenatore francese verrà esonerato dalla dirigenza a seguito dell’eliminazione dalla coppa Italia per opera dello Spezia. La dirigenza per il dopo Garcia punta dritto ad un ritorno, quello di Luciano Spalletti. Totti è entusiasta di poter lavorare ancora una volta con il mister toscano, già alla Roma dal 2005 al 2009.
Fin dal primo incontro con Spalletti, il 10 giallorosso nota qualcosa di strano, qualcosa è cambiato. Il nuovo tecnico della Roma non perde tempo a far capire a Totti che tutto è cambiato rispetto a 6 prima. La tensione sale fin quando Totti, reo di aver concesso al TG1 un’intervista che non è piaciuta al tecnico, arriva allo scontro con Spalletti. Alla vigilia della partita contro il Palermo. Totti non viene convocato ed è invitato dallo stesso allenatore a lasciare Trigoria. Le radio romane incalzano sull’argomento, la città sembra divisa.
Totti convinto da Ilary va in tribuna a vedere la partita. E’ il momento in cui ha toccato con mano che il suo popolo sta dalla sua parte. Accolto da Re in un contesto pieno di fischi per il suo allenatore. Totti ad Ilary ed ai suoi amici fidati rivela il perchè del motivo del cambiamento di atteggiamento nei suoi confronti di Spalletti. Quando venne esonerato nel settembre del 2009, Luciano Spalletti entrò ed uscì dallo spogliatoio 3 volte, il tecnico si aspettava una presa di posizione di Totti a favore del tecnico che non arrivò mai.