Tiziano Ferro che inizierà il suo nuovo tour il 20 giugno prossimo all’Olimpico di Torino si racconta, l’artista parla a cuore aperto della sua omosessualità e della decisione qualche anno fa di uscire allo scoperto facendo il coming out. “Il problema è la difficoltà di sentirsi liberi di vivere nel proprio paese, riconosciuti e supportati, questo parte dall’impossibilità di sentirsi famiglia per persone che non hanno un contratto istituzionale, dalla non protezione di un certo lavoro intellettuale e anche quindi dall’essere omosessuali”. Tiziano Ferro si racconta con molta sincerità e vuole che i suoi numerosissimi fans conoscano bene le vere ragioni che lo hanno spinto a fare outing, lasciando perdere quanti hanno criticato la scelta dopo il successo raggiunto.
A proposito della scelta personale Tiziano Ferro aggiunge: “La vera ragione era personale, era inevitabile per un solo motivo: il processo di accettazione di me stesso che mi avrebbe portato a stare meglio, doveva per forza passare attraverso una fase in cui la pace doveva esser mia in mezzo alle persone che amo, non più solo accettata o tollerata, ma condivisa, quindi bella”.
Attraverso l’intervista in cui Tiziano ha parlato anche del nuovo tour e del suo ultimo lavoro discografico, l’artista di Latina approfitta per lanciare un invito davvero speciale, un invito a partecipare alla sua prima tappa a Torino nientemeno che al Papa, che l’indomani sarà a Torino: Quello che mi piace di questo Papa è che ogni tanto mi dà l’impressione di stare dalla stessa parte della barricata in cui mi trovo io, quindi a essere sincero ce lo vedrei bene al concerto, insomma mi piacerebbe invitarlo”.
A Papa Francesco piacerà sicuramente la frase lanciata da Tiziano Ferro, “Vorrei vivere in un paese che non limita la libertà altrui” ed il Pontefice potrebbe accettare l’invito dell’artista.
Redazione Peoplexpress