Lorenzo Tonelli, difensore dell’Empoli, ha voglia di chiarire un aspetto che potrebbe aprire nuovi scenari e magari inasprire la sanzione comminata dal giudice sportivo nei confronti di German Denis, che ha avuto 5 giornate di squalifica, per il pugno rifilato allo stesso Tonelli al termine della concitata sfida Atalanta-Empoli. Il difensore empolese, accusato di aver minacciato di morte Denis ed i suoi familiari, addirittura sotto gli occhi del figlio del Tanque, ha tenuto a precisare quanto avvenuto, annunciando che domani in una conferenza stampa dichiarerà tutto quello che è accaduto.
Dal proprio profilo di Facebook Tonelli accusa Denis e si discolpa da qualsiasi minaccia nei confronti del calciatore dell’Atalanta: “In attesa della mia conferenza stampa ci tengo a dire che non ho minacciato nessuno tanto meno un calciatore/padre con un bambino accanto. Vengo da una famiglia che mi ha insegnato educazione e rispetto, la mia famiglia (mio nonno mio padre mio zio sono medici) salva le vite, non ammazza nessuno! Non ho voluto dire niente fino adesso perché non essendo colpevole non avevo il bisogno di giustificarmi a differenza di quello che hanno fatto altri!
Ho preso un cazzotto a tradimento da un vigliacco che è pure scappato e non ha avuto il coraggio di affrontarmi, e nonostante questo sono stato pure squalificato…questa è la giustizia! Ma adesso dico basta! Basta ad accuse ingiuste, basta all’ingiustizia in generale. No alla violenza! Nella conferenza stampa dirò per filo e per segno ciò che è successo! Grazie a chi mi ha scritto a chi mi ha sostenuto e a chi crede in me!#noallaviolenza“
Redazione Peoplexpress