Copertina di Maurizio Crozza a diMartedì del 19 aprile 2016, nel corso del programma di Giovanni Floris. Il comico Crozza ha iniziato la sua copertina con un argomento molto recente, il Referendum, “Giova, Ciaone a tutti quei fessi che sono andati a votare”, riferendosi al post pubblicato, dall’onorevole del Pd carbone, il giorno del referendum.

Copertina di Maurizio Crozza a diMartedì del 19 aprile 2016 su La 7 dedicata al risultato del Referendum di domenica scorsa
Copertina di Maurizio Crozza a diMartedì del 19 aprile 2016 su La 7 dedicata al risultato del Referendum di domenica scorsa

Crozza punta la sua attenzione su Carbone, sullo sfottò contro chi è andato a votare per il Si del Referendum, come dice Crozza, “Carbone ha giustificato il termine Ciaone, perchè lo utilizza spesso sua figlia… Stiamo scherzando?”. Poi Crozza passa, durante la sua copertina su Renzi, che subito dopo il non raggiungimento del Quorum ha fatto una conferenza stampa nella quale ha specificato che si sono sperperati ben 300 milioni di euro, soldi che potevano servire per l’acquisto di “carrozze” a Vagoni ma Crozza non se la cala e rivolgendosi a Renzi gli dice che anche con i soldi risparmiati per le guerre si potrebbero riempire la autostrade di “Carrozze” a Vagoni.

Crozza si è avviato alla conclusione della Copertina citando Genova e la fuoriuscita di petrolio dall’oleodotto, “E’ la natura che ha creato il mare sopra un oleodotto… A Genova si sta sei mesi ad asciugare l’acqua per l’alluvione, e sei mesi per tirare il petrolio dal mare… Se a Genova apre un negozio di mocio Vileda fa il botto”. Per rivedere la copertina di Maurizio Crozza a DiMartedì del 19 aprile 2016 clicca qui.