Crozza torna il martedì con la sua consueta copertina all’interno del programma di politica ed economia, ideato e condotto da Giovanni Floris, in onda su La 7. Maurizio Crozza rivolgendosi come al solito, al conduttore ed agli ospiti in studio, ripercorre in chiave satirica, gli ultimi avvenimenti politici d’Italia. Con Ignazio Marino in studio a Di Martedì, Crozza non poteva tirarsi indietro nel fare satira nei confronti dell’ex Sindaco di Roma. La nuova copertina di Maurizio Crozza, dedicata alle Comunali di Roma, alle ultime indagini di Milano ed alle votazioni della legge Cirinnà sulle unioni civili.
Crozza parte da Marino, ex Sindaco di Roma, nella sua Copertina a Di Martedì del 16 febbraio 2016, poi si rivolge a Guido Bertolaso, candidato a Sindaco di Roma per il centro destra, “E’ l’uomo giusto al posto giusto, è come mettere il papà della Boschi a presidente della BCE… Ma a Roma non c’era nessun altro? Magari Roma e Provincia? Nord, Nord Est? In Lombardia?” Citando la Lombardia, Crozza parla degli ultimi fatti che hanno colpito la Regione lombarda, 21 arresti, fra i quali un fedelissimo di Roberto Maroni.
Maurizio Crozza, a questo punto della sua Copertina imita Roberto Maroni: “Mi hanno arrestatizzato il braccio destro, tanto io saluto con la sinistra, ma io non mi sono accorto di niente, ero occupato ad accendere e spegnere le luci del Pirellone per farci la scritta del family day, perchè noi della lega siamo contro le coppie di uomini…”
Il comico genovese, tira in ballo la legge Cirinnà sulle Unioni Civili: “Si voterà un po con il voto palese ed un po con il voto segreto così come aveva chiesto il cardinale Bagnasco, fra Renzi e Bagnasco il cosiddetto Patto del Nazareth, così come in Parlamento decidono i vescovi, al prossimo conclave, per il Papa, deciderà il Ministro Poletti…” Crozza ha concluso con il linguaggio civile nel Pd, Viotti che ha twittato contro i cattodem “Hanno rotto il c….”. Per rivedere la Copertina di Maurizio Crozza a Di Martedì del 16 febbraio 2016 clicca qui.