X Factor 11: Levante contro i colleghi, durissimo sfogo. Non è passata inosservata l’eliminazione di Camille Cabaltera, avvenuta nel quarto Live Show di X Factor 11, andato in onda giovedì su Sky Uno. A pronunciare (scrivere in questo caso) parole roventi ci ha pensato, nuovamente, Levante. La giudice ha esternato tutto il suo disappunto nei confronti della scelta dei suoi colleghi di salvare Gabriele Esposito a danno di Camille. La stessa Levante ha tirato in ballo un discorso che ha colpito di fatto un meccanismo che non premia la musica ma alcuni interessi. Del resto, sia Manuel Agnelli che Mara Maionchi, in diretta, durante il quarto Live avevano espresso un parere simile. Hanno salvato Gabriele a discapito di Camille, perchè “bisogna guardare cosa succede dopo, in tema discografico e non all’esibizione in sé”. Il salvataggio di Rita Bellanza da parte di Gianni Morandi l’aveva illusa, credendo che sarebbero state tutte e due del suo team a salvarsi.
X Factor 11: Levante contro i colleghi, durissimo sfogo. Su Instagram, Levante si è sfogata e le ruggine dell’eliminazione di Camille Cabaltera non sono sicuramente acqua passata. “Fino alla fine ho sperato fosse un brutto sogno, invece no, la realtà ci ha tagliato in mille pezzi. Perché oggi sono onestamente a pezzi rispetto a un tavolo che ieri non ha salvato la musica ma ha fatto i propri interessi. Io ho sempre applaudito dinanzi al bello e continuerò a farlo, che appartenga alla mia squadra o alla squadre degli altri giudici”.
Levante ha proseguito: “Quando Morandi ha pronunciato il nome di Rita, ingenuamente ho creduto che le ragazze fossero salve perché Camille meritava di passare il turno (ovvio, sostengo la mia squadra). È un gioco, ma ieri la musica ha perso in favore di una parte di show che, per quanto mi riguarda, è stata dolorosa: le strategie. I fischi contro una ragazza di 20 anni che ha, forse, la colpa di disattendere le aspettative altrui non sono giusti. Non fischiate i politici disonesti, gli assassini, gli evasori, la mancanza di gentilezza. Fischiate una ragazza di 20 anni che non ha fatto nulla se non farci sognare quel giorno di settembre per poi non reggere il peso delle nostre aspettative. Stiamo accanto a Rita che ha bisogno di tanto supporto. la gogna mediatica no , siamo più intelligenti di tutto questo”.