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X Factor 12 Anastasio: Another brick in the wall / TESTO – VIDEO

X Factor 12 Anastasio è la grande sorpresa dell’edizione. Mara Maionchi rimasta stupita dalla performance del rapper al quale ha assegnato in settimana uno dei pezzi celebri dei Pink Floyd: “Another brick in the wall”.

Quarto Live e quarta esibizione sorprendente di Anastasio. Non ha torto chi ritiene che in questa edizione il rapper viaggi da solo, conducendo una gara per i fatti propri. Nonostante Manuel Agnelli, specialmente la scorsa settimana fu particolarmente critico con Mara e con lo stesso concorrente, per via della sua virtù di arricchire la cover con testi inediti e scritti da lui, Anastasio non ha cambiato.

Anzi, proprio questa volta, scriviamolo a chiare lettere, si è superato. Il brano è un cimelio, è un inno, un contenitore di emozioni e di storia dell’umanità. Mara Maionchi ha voluto assegnare al rapper la seconda delle tre parti di Another brick in the wall.

X Factor 12 Anastasio: Another brick in the wall – Pink Floyd:

Testo di Another brick in the wall di Anastasio, nel corso del quarto Live di x Factor 12 di giovedì 15 novembre 2018.

“bambini vi hanno mai detto numeri, non posso che vedervi come piccoli vermi inutili, e inermi chiusi in cunicoli freddi laddova il sole non batte
brulicanti di blatte di serpi. Il mondo è un labirinto e c’è una nebbia scura e fidatevi che fa paura e senza noi siete perduti in mezzo a branchi di lupi
è meglio che restiate qui nei banchi seduti. Voi state zitti afflitti, dritti con la schiena rispondete si signore non appena parlo.

I pastori premiamo ogni pecora che bela e non sapete della pena per chi non sapeva parlo alzeremo un muro per tenervi a sicuro non parli più nessuno se volete stare a galla chi osa contraddire pagherà con il digiuno i mattoni di quel muro li dovrà portare a spalla. All in all is just another brick in the wall, all in all is just another brick in the wall, we no need to educaiton.

Maestro noi bambini siamo stanchi di questo. Siamo stanchi di ste facce di gesso siamo stanchi dell’immagine di un mondo depresso sputiamo sulle pagine dei libri di testo ed adesso no. No sfidarci non vi conviene perchè tireremo i calci spaccheremo le catene verremo da ogni parte state sicuri, che i muri cadranno come castelli di carte come castelli di carte. Perché qua la guerra si combatte coi pastelli affileremo le nostre matite come coltelli hey teacher leave those kids alone”.